28 ottobre 2012: VENICEMARATHON!
Non dimenticherò mai la mia prima maratona.
42 chilometri e 195 metri: la distanza che separa la piana di Maratona da Atene e, per me, la strada meravigliosa e unica che da Villa Pisani a Stra conduce fino alla piazza più bella del mondo: piazza San Marco a Venezia.
Ottomila gli iscritti, poco più di seimila quelli giunti all’arrivo. Già questo suggerisce in quali condizioni abbiamo corso.
Pioggia e vento gelido fin dalla partenza, ma il “colpo di grazia” lo abbiamo subito alle porte di Venezia, al Parco San Giuliano, trentaduesimo chilometro (io ero alle soglie delle tre ore di corsa), quando il freddo ha iniziato a farsi veramente sentire ed il vento, una gelida bora che arrivava da nord-est, a soffiare potente.
Abiti zuppi di pioggia, muscoli delle gambe in sofferenza, estremità letteralmente ghiacciate.
I primi trenta chilometri sono stati duri, li ho corsi in solitaria, ossia senza alcun compagno, seguendo col mio passo (5:30 al km) il flusso di atleti in marcia verso la laguna.
Ma gli ultimi dieci sono stati un vero e proprio tormento.
Alla fine, però, ce l’ho fatta.
Quattro ore e sette minuti: una decina di minuti in più del mio obiettivo ma, con quelle condizioni climatiche, non posso che esserne fiero!
Adesso inizio a preparare la prossima…
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